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Laboratorio a Parenzo: L'offerta turistica e i suoi responsabili in Istria
Il Laboratorio a Parenzo dal titolo L'offerta turistica e i suoi responsabili in Istria ha radunato gli operatori degli enti per il turismo, i dipendenti della Sovrintendenza alla conservazione del Ministero alla cultura, i rappresentanti del team progettuale, i proprietari degli agriturismo e i rappresentanti dell'Istituto per l'agricoltura e il turismo di Parenzo che ha ospitato il laboratorio.
Nel laboratorio, dopo la presentazione introduttiva, si e' discusso del ruolo del patrimonio culturale nel turismo e delle possibilita' di salvaguardia, delle influenze positive e negative che il turismo di massa e i tour operator hanno sul patrimonio culturale, dello sviluppo della coscienza e della necessita' di una vera rivitalizzazione del patrimonio culturale attraverso lo sviluppo del turismo culturale. Sono state presentate le diverse forme di turismo presenti in Istria, che si riflettono sullo sviluppo dell'agriturismo, del turismo rurale, del bike - turismo, nonche' dei sentieri e degli itinerari: ciclabili, pedonali, delle strade dell'ulivo, del tartufo, dell'olio, del vino. Si e' dedicata un'attenzione particolare alla possibilita' di sviluppo di nuove destinazioni e delle loro particolarita' che le rendono «riconoscibili» e che facilitano la presa di coscienza da parte della popolazione locale sulle particolarita' del territorio che di conseguenza agisce in modo favorevole sullo sviluppo del turismo. In merito alla situazione del turismo culturale si e' posto l'accento sulle ricchezze dell'Istria, sulle sue risorse materiali e non materiali (tradizioni, usanze, manifestazioni) della cultura, ma allo stesso tempo si e' posto l'accento sulla necessita' di salvaguardare e di indicare con segnaletica adeguata, sulla necessita' di un'interpretazione moderna dei beni culturali, sulla necessita' di assicurare la manutenzione delle localita' che non sono ancora pronte ad accogliere i turisti perche' necessitano di interventi infrastrutturali (castelli in rovina e sim.). Si e' posto l'accento anche sul ruolo delle manifestazioni estive che hanno avviato la rivitalizzazione adeguata del patrimonio culturale con contenuti nuovi e sullo sviluppo del turismo culturale per il quale l'Istria comincia ad essere una destinazione conosciuta.
